Fare solo quello che piace al lavoro: per molti un sogno, per altri una realtà, per altri ancora l’unico modo di far funzionare la propria attività e far crescere la propria azienda. Per alcuni altri è solo una cosa impossibile… allora proprio tu, continua a leggere e capirai perchè non solo è possibile fare solo quello che ti piace, ma è anche necessario per la tua attività!
Tutti abbiamo qualcosa, nel nostro lavoro, che ci piace davvero fare, e altre cose che, diciamolo chiaramente, non le sopportiamo proprio.
Cosa ti piace fare al lavoro? ecco alcune cose interessanti:
- chiudere una trattativa
- incassare il pagamento del lavoro 🙂
- usare la tua competenza per fare la differenza
- imparare nuove cose specifiche al tuo settore
- connetterti con persone che hanno i tuoi stessi valori e passioni
Cosa non ti piace fare? ecco una lista di cose che vorremmo spesso demandare volentieri:
- Contattare nuovi potenziali clienti
- rispondere sempre alle stesse domande base all’inizio di un contatto
- filtrare quelli che sono davvero interessati ai tuoi servizi e lasciar perdere il resto
- perdere tempo a cercare dati e numeri da comunicare al tuo cliente
- dover essere sempre disponibile alle richieste e alle domande, perchè ogni lasciata è persa
Chi ha un’attività di successo è riuscito a creare un sistema dove può fare solo quello che gli piace, perchè sono le cose in cui riusce bene, in cui è portato e, la maggior parte delle volte, sono attività legate ai propri talenti, a quello che ci piace fare e relativo alle competenze che abbiamo sviluppato e in cui facciamo davvero la differenza!
Come scartare il resto, come evitare di dover essere sempre raggiungibile, e potersi concentrare su quello che, secondo la Legge di Pareto, con il 20% di sforzo ci porta l’80% dei risultati?
Beh ti propongo due alternative, con praticamente gli stessi vantaggi, ma molto diverse tra di loro, che possono fare davvero la differenza se vuoi crescere nel tuo business e aumentare la qualità della tua vita e la tua produttività nel posto di lavoro.
Alla prima soluzione forse hai già pensato leggendo le righe precedenti dell’articolo, e sai già cosa comporta… eh si, puoi assumere qualcuno che faccia le cose che non ti piace fare, con i pro e i contro che ne conseguono, in particolare mi voglio soffermare sui contro, cose come i costi collegati, l’apprendimento necessario, le possibile problematiche umane e… il fatto che non risolve comunque tutti i tuoi problemi, perchè ad esempio chi arriva non potrà essere sempre disponibile, costringendo te comunque ad essere presente, raggiungibile.
Seconda soluzione: un sistema intelligente (si si, di quelli che sfruttano l’intelligenza artificiale), che funzioni da risponditore automatico non solo ai contatti, ma ai nuovi clienti, alle richieste di numeri e cose che devi fare, ai ricontatti dei clienti, al fissare appuntamenti, a filtrare gli annoiati che ti contattano ma non faranno mai nulla con te.
Siamo così immersi nelle nostre attività che siamo sicuri di riuscire a riconoscere gli elementi che ci fanno perdere tempo nel business, ma a forza di lavorare NELLA tua attività non fai alto che smettere di lavorare PER la tua attività. Non è ora di smettere di comprasi un lavoro e iniziare a fare a differenza nella propria attività, nel proprio settore, per la propria soddisfazione e la possibilità di aiutare realmente i propri clienti?
Fare quello che ti piace al lavoro, e quello su cui riesci a fare la differenza non è una questione di voglia o desiderio, ma una necessità. Quanto tempo dedichi alla crescita del tuo business, della tua azienda, dei tuoi clienti? Troppo spesso quello che percepiamo come noioso, non importante, collaterale, è poi ciò che rimandiamo fino alle scadenze, mettendoci in una condizione di correre continuamente facendo le cose urgenti, tenendoci impegnati, e non dedicando il nostro tempo e le nostre energie a quello che è davvero importante, il nostro business.