Forse ti stai chiedendo cosa vuol dire carrello abbandonato? Se hai un sito di e-commerce sicuramente sai cos è, e il dramma collegato ai carrelli abbandonati!
Si parla di carrello abbandonato quando il visitatore di un sito e-commerce abbandona le pagine prima di aver completato tutti i passi per finalizzare l’ordine. In alcuni altri contesti anche un visitatore che aggiunge un prodotto al carrello in un e-commerce e poi abbandona il sito senza effettuare l’acquisto del prodotto che ha messo nel carrello, è un carrello abbandonato.
Secondo tutte le statistiche che puoi trovare online, un grandissimo numero di clienti o pseudo tali di siti di e-commerce (perchè in realtà non sono ancora diventati tuoi clienti) abbandona il carrello prima di completare l’acquisto, e la maggioranza di questi quasi clienti non fornisce il suo indirizzo email, o perché questo non viene richiesto, o perché non c’è bisogno di registrazione sul sito se non per il completamento. Come risultato di questa mancanza, il proprietario dell’e-commerce non può inviare una email per ricordare al cliente dell’oggetto lasciato nel carrello abbandonato. E anche se il cliente fornisce su indirizzo email, milioni di queste email riguardo i carrelli abbandonati non raggiungono mai i clienti, sempre secondo le statistiche.
Non importa quanto sia completo il team di test, di design, di strategia, e di copy che hai per determinare se la tua campagna di marketing funzionerà. Il motivo è che è solo la minoranza degli utenti aprirà quella email, e solo una piccola percentuale di loro farà seguito alla tua email e tornerà sul sito, quindi di fatto non ci sono veri modi per migliorare il tasso di apertura. Anche le attività di remarketing, di cui molto si parla, sono costose e hanno un tasso di engagement molto basso, e l’efficienza delle email non è mai stata tanto bassa.
La soluzione ai carrelli abbandonati negli e-commerce
Quindi invece che optare per una soluzione che può dare a un piccolissimo vantaggio, ci conviene (ti conviene!) cercare qualcosa di nuovo! Se dai un’occhiata agli ultimi Trend comunicativi, scoprirai che le chat dominano assolutamente il mercato, e probabilmente puoi averne tu stesso un’esperienza diretta nella tua vita di tutti i giorni. Oggi i clienti preferiscono usare la messaggistica istantanea invece di chiamare o visitare il negozio e anche attività piccole o grandi che siano, usano applicazioni di chat come slack e skype quotidianamente. Recentemente, quando Facebook ha annunciato i bot di messenger, stiamo parlando della fine del 2016, c’è stata una grande eccitazione, e chi si occupa di marketing sapeva che sarebbe stata una grandissima opportunità e che sarebbe stata la nuova Killer application anche per gli e-commerce, infatti ad oggi la tecnologia dei chatbot è qualcosa che viene usata in tutto il mondo.
Senza parlare in generale di cosa sono i chatbot, di cui potete leggere altri articoli in questo sito, la tecnologia dei chatbot ti permette ai clienti di comprare direttamente dentro Facebook messenger. Ma quasi nessun proprietario di e-commerce sa che si possono utilizzare i chatbot per riavvicinare i carrelli abbandonati dei clienti proprio attraverso messenger.
Questo approccio di remarketing è abbastanza semplice, non serve altro che prendere la vostra migliore email che utilizzate per il carrello abbandonato, e mandare quel messaggio attraverso Facebook messenger.
Con i chatbot, potete mandare un messaggio unico e personalizzato al cliente che ha aggiunto un prodotto al carrello senza acquistarlo. La maggior parte di essi aprirà il messaggio, e molti di essi tornerà sul vostro sito.
E-mail versus chatbot di Messenger
Qui sotto Sono riportate alcune differenze chiave che dimostreranno perché preferire i chatbot rispetto alle mail nell’aiutare a recuperare i clienti persi in modo molto più effettivo, efficiente ed efficace.
Elevati tassi di apertura
I messaggi inviati per i carrelli abbandonati hanno un tasso di apertura molto basso, specialmente quando hai un e-commerce con un traffico molto basso i tassi di apertura sono ancora più bassi. Tutt’altra storia è il tasso di apertura dei messaggi dei carrelli abbandonati su Messenger: è decisamente più alto. Quasi tutti i tuoi messaggi infatti verranno letti sulla piattaforma Messenger, dato il Grande numero di utenti che la utilizzano quotidianamente.
Tasso di click molto più alto
Sapere che un cliente ha letto un messaggio di reminder che gli hai mandato non è sufficiente. Quello che conta e a cui devi puntare è se cliccheranno sul link che gli stai mandando per completare la procedura. Se non cliccano difficilmente compreranno. Siamo però molto fortunati con i chatbot, perché messenger è la piattaforma ideale per ricordare ai tuoi clienti che possono continuare a comprare anche dentro il chatbot stesso!!! senza dover cliccare nessun link ed andare su nessun altro sito.
Tasso di risposta molto più alto
I chatbot offrono un modo di comunicare molto più personale. A chi non piace essere riconosciuto personalmente? In questo modo sarai in grado di ottenere una risposta e un feedback come mai hai sperato finora, e molti più clienti inizieranno anche a farti delle domande sui prodotti che hanno nel loro carrello, che prima veniva abbandonato. Questo ti darà più possibilità di riprenderti i tuoi clienti.
Tutto finisce nella Inbox
A differenza delle email, i chatbot non hanno cartelle multiple come spam, promozioni o aggiornamenti ecc, quindi non devi preoccuparti di dove verranno consegnati i tuoi messaggi . Puoi sederti, rilassarti e tutto finirà direttamente nella Inbox del tuo cliente.
Ecco fatto, è tutto qui
Ora che conosci i benefici di un chatbot rispetto alle email nel gestire i tuoi clienti e trattare i tuoi carrelli abbandonati, sai di poterti godere i risultati eccellenti e l’engagement che solo il chatbot ti può dare, e goderti tutti gli ordini e i soldi in più che questi clienti porteranno.