Il Marketing Online ed i social per la ristorazione

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I social network come Facebook ed Instagram sono nati con l’intento, rispettivamente, di mettersi in contatto con vecchi amici e per la semplice condivisione di foto.

Con il passare del tempo si è visto quali sono le loro reali potenzialità in termini di remunerazione economica: i likes, le condivisioni, le visualizzazioni sono fondamentali in questo senso. Parleremo quindi di come utilizzare il Marketing Online ed i social per la ristorazione.

Basti pensare che i tags e gli hashtags, se scelti nella maniera giusta e con criterio, riescono a raggiungere milioni di persone interessate ad un determinato prodotto.

Il Marketing Online ed i social per la ristorazione sono utili a fini remunerativi, anche in alti campi, ma in questo articolo ci occuperemo del settore della ristorazione, di come utilizzarli al fine di incrementare le entrate del ristorante.

I ristoratori devono comprendere anzitutto che postare una singola foto quotidianamente non è molto utile: questo serve solamente a perdere il proprio tempo, ricavandone essenzialmente un senso di immensa frustrazione.

Il vero obiettivo deve essere un aumento dei clienti potenzialmente interessati al prodotto, e non l’aumento dei likes ai post e dei followers inattivi.

Essere sui social non basta, bisogna invece investire il tempo trascorso in questa dimensione virtuale in maniera intelligente così da ottenere dei risultati concreti.

Ma come fare esattamente a sfruttare i social nella ristorazione?

Anzitutto bisogna avere presente che la cosa importante da prendere in considerazione sia comprendere al meglio cosa fa veramente la differenza, cosa piace ai clienti e ai followers di Facebook ed Instagram.

Nella ristorazione gli scopi principali devono essere, essenzialmente, due ovvero “fare in modo che il seguito online diventi clientela” e “fidelizzare i già clienti”.

Il ristoratore deve condurre il cliente a diventare abituale stimolandolo a divenire fans attivo, facendo in modo che sia proprio lui a consigliare ad altri il proprio ristorante.

In tal modo egli avrà acquisito nuovi clienti, attraverso la soddisfazione di quelli abituali: come si suole dire “la migliore pubblicità è il passaparola!”.

Ovviamente, per ottenere questi risultati, bisognerà mettere in atto una serie di strategie atte a fidelizzare il cliente.

Per prima cosa, come già detto, non basta postare la foto del piatto del giorno, indipendentemente che si tratti ad esempio di una semplice carbonara oppure di un piatto più elaborato.

La didascalia scelta per la foto da postare sui social deve essere ricca di dettagli: occorre “narrare” quel piatto, in maniera accattivante e convincente, e non semplicemente illustrarlo. In tal modo si contribuirà alla creazione dell’interesse, della curiosità verso il prodotto, da parte del potenziale cliente.

Cosa fare quando si inizia a usare i social per la ristorazione?

Durante i primi tempi dall’apertura del ristorante o dalla presenza sui social sarebbe giusto coniugare la qualità dei prodotti offerti, ad un ottimo prezzo garantito.

Si a piccoli sconti a gruppi consistenti di persone: quando si offre il dolce, o l’amaro, a tutti i commensali si perderà certamente un paio di euro ma si guadagnerà in fiducia da parte del cliente.

Quest’ultimo sarà portato a scegliere quel locale, tra mille, “perché si mangia bene… poi il dolce me lo offre, cosa si vuole di più?”.

Il cliente sarà spinto a “diffondere il verbo”, anche sui social, parlando con parenti ed amici “di come ha mangiato bene, pagando un prezzo ragionevole, nel locale X”.

Ottenere recensioni positive, sui siti adibiti, è fondamentale.

La cosa importante è che sia un’attenzione verso il cliente continuativa nel tempo, poiché bisogna offrire sempre il meglio per il bene del locale e della soddisfazione della clientela.

Vedrete che facendo in questo modo il cliente rimarrà fedele, ed i followers su Facebook ed Instragram cresceranno esponenzialmente: aumenteranno i mi piace, le condivisioni e la reale partecipazione agli eventi organizzati dal ristoratore.

I vostri clienti abituali diventeranno i vostri “fans attivi”, e saranno proprio loro a consigliare ad altri il vostro ristorante.

Consigli pratici per ottenere il meglio dai social per la ristorazione

Per ottenere un seguito sui social bisogna inoltre focalizzarsi sui punti di forza del ristorante: potrebbe essere un piatto particolare, un servizio particolarmente celere ed educato oppure il fatto che sia disponibile la cucina vegan o gluten free.

Bisogna utilizzare Facebook ed Instagram per comunicare le particolari caratteristiche di un piatto, oppure di una ricetta: se ad esempio utilizzate solamente prodotti biologici, a chilometro zero, dotati dei marchi di tutela DOP e IGP bisogna dirlo esplicitamente, accompagnando la fotografia da postare con una didascalia adeguata.

Ovviamente gli hashtags hanno un compito ben preciso, ovvero quello di raggiungere tutti gli utenti interessati ai prodotti biologici ed a chilometro zero.

Ecco qualche hashtags che potrete utilizzare per catturare l’attenzione dei vostri futuri, potenziali, clienti ed incuriosirli: #km0 #foodporn #food #bio #love #foodlovers  #italianfood #cibosano #gourmet #foodgasm  #goodfood  #instafoods #tasty #yummy #foodie #foodblogger #biologico #photooftheday #lunch

L’importante è comunicare, sia fisicamente che sui social, che la propria azienda sia unica nel suo genere ed abbia “quel qualcosa in più” che il cliente cerca.

Su cosa puntare per un marketing corretto e più risultati nei social?

L’unicità può consistere in una bella location, arredata in relazione ai propri gusti, così che rispecchi realmente l’identità del gestore: questo perché il cliente deve poter constatare che ciò che viene narrato sui social corrisponda a verità.

Occorre sostenere sempre il sogno dal quale è nato il ristorante, coltivarlo e trasformarlo in un’immagine concreta e tangibile così da non deludere le aspettative del cliente.

Quando si acquisisce la consapevolezza della presenza di tutti questi elementi, bisogna creare e mantenere questa identità: e ciò deve succedere sia nel locale fisico, che online, puntando sulla propria unicità.

Al fine di creare un seguito attivo occorre instaurare una relazione con il pubblico, conversare con quest’ultimo: il cliente affezionato è colui con cui si intraprende una conversazione sincera e piacevole, e ciò deve accadere anche sui social.

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